Info Base del Tennis Tavolo

INFO BASE

Impugnare correttamente la racchetta è fondamentale per avere una buona tecnica:
le impugnature classiche sono 3;
la impugnatura euoropea, detta shakehand,
la impugnatura a penna giapponese (jap pen holder) e
quella a penna cinese (pen holder).

Per una corretta impugnatura shakehand occorre tenere la racchetta tra pollice e indice, mentre le altre 3 dita sono semplicemente appoggiate al manico; il pollice deve essere appoggiato alla base del manico mentre l'indice deve allungarsi sul bordo racchetta senza andare nel mezzo del piatto. La racchetta deve essere tenuta in modo rilassato, non serrata, lasciandole la possibilità di muovere il manico all'interno del palmo della mano durante i colpi.

I colpi base del Tennis Tavolo per giocare a tennis tavolo seriamente occorre distinguere i vari colpi da fare, per capire cosa sta facendo l'avversario e adottare le contromosse necessarie. Giocare d'istinto senza sapere esattamente cosa si sta facendo e soprattutto cosa fa l'avversario limita tantissimo le possibilità di gioco.

La prima differenza tra il ping pong da spiaggia e lo sport tennis tavolo è l'uso dell'effetto che rende questo sport molto tecnico e poco accessibile a chi non è in grado di capirlo e a chi pensa di poter imparare in poco tempo.

Di seguito elenchiamo i colpi base:

il palleggio (taglio di dritto) è un colpo importantissimo perchè ti permette di rispondere al servizio e di controllare il gioco "corto".Il palleggio di dritto si esegue inclinando la racchetta a seconda dello spin che ha la pallina in arrivo; sulla palla corta si avanza con il piede destro verso il tavolo spostando il peso in avanti, avanzando con l'avambraccio; per un buono spin è importante dare un buon colpo di polso al momento dell'impatto.

Scambio: lo scambio è il primo colpo da imparare, ed è il colpo su cui si basano gli altri; si esegue colpendo la pallina senza dare effetto ed è il colpo con cui di solito ci si riscalda prima della partita. Topspin: colpo d'attacco per imprimere alla pallina una rotazione in avanti. E' il colpo principale del ping pong moderno con cui si attacca dando la classica parabola alla pallina.

Blocco: colpo base che si esegue per "bloccare" un topspin avversario tenendo quasi ferma la racchetta e accompagnando col corpo/braccio in avanti e contentere l'attacco avversario. Può essere un colpo difensivo se fatto lentamente, ma anche un colpo d'attacco se, sfruttando la velocità del colpo avversario, si usa per spiazzarlo.

Chop: colpo riservato ai soli difensori, si usa lontano dal tavolo, per contenere l'attacco avversario e rimandare la pallina. Schiacciata: colpo che si esegue su palla liscia senza dare effetto alla pallina con racchetta piatta imprimendo massima potenza per chiudere il punto.I colpi del tennis tavolo non sono di certo solo questi, ma questi sono quelli base da cui obbligatoriamente si deve partire. E' fondamentale, per imparare, iscriversi in una società e seguire le indicazioni di un allenatore. Purtroppo il tennis tavolo italiano non è uno sport molto popolare, le squadre sono poche e poche hanno a disposizione allenatori preparati, ma si può sempre trovare qualche buon compagno disposto a farci da insegnante.

L'effetto: quello che un giocatore da oratorio non si immagina mai è la quantità di effetto che si può dare alla pallina con le varie tecniche, da permettere ad un giocatore di tennis tavolo di fare quasi sempre punto con la propria battuta contro un principiante che ne ignora la rotazione.
La pallina può ruotare in tanti modi, ma 4 sono i principali:

1) Taglio superiore o topspin: la pallina può essere fatta ruotare con taglio superiore se colpita tangenzialmente, "pelandola", dal basso verso l'alto; questo colpo generalmente chiamato TOPSPIN, è un colpo d'attacco e fornisce alla pallina una traiettoria parabolica che può essere lenta, molto arcuata con molta rotazione della pallina, oppure meno arcuata più veloce con più o meno rotazione. 

La pallina colpita dal giocatore di sinistra assume una rotazione oraria e al contatto con una racchetta ferma (con gomma normale liscia) tende ad andare verso l'alto (proprio a causa dell'effetto che fa rotolare in su la pallina, al contatto con la gomma). Per contenere la rotazione e tenere la pallina in campo è necessario inclinare la racchetta in avanti, come si vede nella figura sotto, facendo un leggerissimo movimento verso l'alto e in avanti. Naturalmente per contenere una pallina con molta rotazione occorre più inclinazione della racchetta rispetto ad una con meno rotazione.

La tecnica di contenere il topspin dell'avversario con un movimento di questo tipo si chiama BLOCCO  e permette a chi gioca vicino al tavolo, non solo di rimettere la pallina in gioco senza tanta fatica, ma è anche un colpo di contrattacco se riesce a spiazzare l'avversario.

Il topspin può comunque essere affrontato con altre tecniche come il CONTRO TOP (per gli attaccanti puri) o come il CHOP (per i difensori puri).Una pallina tagliata sopra in battuta è comunque diversa da un TOPSPIN perché molto più lenta, rimandiamo alla sezione tecniche di gioco questo argomento.

2) Taglio inferiore o backspin: al contrario del topspin la pallina tagliata sotto ruota in senso antiorario colpendola dall'alto verso il basso come in figura sottostante. Rispetto al topspin la pallina tagliata sotto ha una parabola molto meno arcuata e la pallina è molto più lenta. Al contatto col tavolo la pallina tende a frenare la sua velocità. Se colpita con la racchetta piatta, la rotazione antioraria fa rotolare la pallina sulla gomma liscia verso il basso. Per contenere questa pallina occorre aprire la racchetta inclinandola indietro, farla piantare nella gomma per rispedirla indietro con la giusta traiettoria per passare la rete come in figura sotto. Questo colpo è chiamato PALLEGGIO ed è un colpo passivo di difesa. Se il PALLEGGIO è poi spinto in avanti la pallina sarà spedita indietro con ancora un taglio sotto (per il nostro avversario). E' comunque possibile affrontare la pallina tagliata sotto, con un topspin ma questo, come sempre, è rimandato ad altra sezione.

3) Taglio laterale o sidespin: il taglio laterale può essere impresso nella pallina trascinando la racchetta da un lato; questo effetto è molto fastidioso per i principianti che devono rispondere alla battuta con effetto laterale, perché generalmente tale battuta nasconde un taglio sopra o sotto difficilmente comprensibile per i primi tempi. E'difficile spiegare come si affrontano queste battute, serve tanto allenamento ed esperienza. Una racchetta piatta e ferma facilita la rotazione laterale della pallina mandandola inesorabilmente fuori; occorre quindi inclinare la racchetta per contenere l'effetto. Difficilmente in partita si avrà a che fare con dei tagli laterali puri, ma mischiati a taglio sopra o sotto: in questi casi l'inclinazione della racchetta va aggiustata non solo lateralmente ma anche verticalmente come nei casi precedenti. Naturalmente lascio a voi capire come si inclina la racchetta per un taglio laterale dalla parte opposta a questa.

4) Palla liscia o no spin: la palla liscia è un effetto che deve essere capito come gli altri. Può essere fatta apposta o non apposta ma sta di fatto che se è presa come una palla d'effetto è più dannosa delle altre. Pensiamo per esempio di ricevere una palla topspin ed invece è liscia, saremo portati ad inclinare la racchetta in avanti e la nostra risposta finirà inevitabilmente in rete. Oppure, come succede tante volte, un giocatore in battuta simula un taglio sotto e invece batte una palla liscia, noi, ingannati dalla finta inclineremo la racchetta indietro facendola alzare comoda per una bella schiacciata.Si potrebbe anche nominare l'effetto a giro di vite ma non è molto frequente, difficile da descrivere e lo lascio alla vostra esperienza.La conclusione è che non è possibile giocare a tennis tavolo senza capire l'effetto e occorre comunque una buona esperienza per capire che inclinazione dare alla racchetta per ributtare la palla di là.