In D2 non va meglio. Per la squadra "A", partita tra le favorite, il ruolino di marcia è contraddistinto da 2 sconfitte in altrettante gare disputate. Una falsa partenza dovuta più alla testardaggine che ad errori tattici o scarsa condizione atletica. Certo gli avversari non hanno rubato nulla, sono stati più bravi, ma i nostri atleti di ascoltare, di far proprio i consigli dettati dall'esperienza non ne hanno voluto sapere.
Nello sport, così come nella vita, è indispensabile esser dotati di una buona dose di UMILTA' e non soltanto di una spropositata razione di CORAGGIO che, spesso, è solo sinonimo di PRESUNZIONE
Nello sport, così come nella vita, è indispensabile esser dotati di una buona dose di UMILTA' e non soltanto di una spropositata razione di CORAGGIO che, spesso, è solo sinonimo di PRESUNZIONE
Ciò che distingue un campione da un atleta comune è la capacità di piegarsi senza spezzarsi.
Chi è resiliente, infatti, non si lascia abbattere da una sconfitta, ma ne esce rafforzato, analizza i suoi errori e trova le giuste soluzioni per tornare a vincere.
Ogni volta che si esce battuti è importante fermarsi, osservare come ci si sente e in che modo è sopraggiunta la sconfitta, individuando gli errori da non ripetere per migliorarsi.
La tecnica è quella della visualizzazione attraverso la quale si può invitare l'atleta a ripercorrere l'errore attraverso alcune domande: "Cosa c'è stato di buono nella prestazione eseguita?", "Come ho vissuto gli attimi in cui mi sono accorto che stavo sbagliando?", "Che cosa si può migliorare in vista della prossima prestazione?".
FORZA RAGAZZI IL CAMPIONATO E' ANCORA LUNGO
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