Risultati:
Serie C1 Gir. P
Super Bar
Carriero TT Olimpia Martina – ASD Fiaccola’C’ Castellana 5-4
Serie C2 Gir. A
Omnic
Ottica Lamusta Barletta – TT Olimpia Martina 5-1
Serie D2 Gir. E
MM Ricambi
TT Olimpia Martina – New Team TT Mesagne 5-1
Serie D2 Gir. F
Maurizio
Meo TT M.Lembo Monopoli – Valle d’Itria Team TT O. Martina 5-0
Block Shaft
TT M.Lembo Monopoli – Aitec TT Olimpia Martina 5-4
Turno da gioie e dolori per i
colori biancoazzurri delle cinque squadre martinesi, impegnate nella doppia
giornata di campionato che ha visto le formazioni biancoazzurre prevalere nelle
sfide casalinghe di sabato 11 Febbraio, al contrario di quello accaduto per le
altre tre squadre nella giornata di domenica 12, tutte sconfitte in trasferta.
Nel girone F di serie D2, il
Valle d’Itria Team non conquista neanche un punto sul campo della M.Meo TT
M.Lembo Monopoli, uscendo dalla sfida con un netto 5-0 che non lascia adito a
scusanti. Ai padroni di casa sono stati sufficienti cinque singolari per
regolare la questione: Vito Rodio perde i suoi due singolari per 3-0 sia contro
Lacitignola che Signorile e stessa sorte per Josed Chirulli, sconfitto per 3-2
da Signorile e per 3-0 da De Laurentis. Ultimo dei cinque punti per i padroni
di casa, è quello di De Laurentis contro Francesco Rodio (3-1). Ancora dunque
nessun punto in classifica per la squadra martinese.
Nello stesso girone e sugli
stessi campi di Monopoli, le speranze promozione dell’Aitec si infrangono contro
un 5-4 subito dalla Block Shaft TT, risultato che come sempre lascia l’amaro in
bocca. In un clima casalingo relativamente sereno e poco affine agli ideali di
questo sport, impeccabile risulta comunque essere la prestazione di Capitan
Fontana, che porta a casa la vittoria in tutti e tre i singolari (3-1 contro
Bortolotti, 3-0 contro De Meo, 3-2 contro Brescia). Il quarto punto giunge
dalla vittoria per 3-2 contro De Meo di Luca Fumarola, sconfitto però con lo
stesso punteggio da Brescia e per 3-1 da De Meo. Federico Mancini, infine, esce
sconfitto per 3-1 contro Brescia e Bortolotti, per 3-0 contro De Meo.
Nel girone A di serie C2, sempre
nella mattinata di domenica, è stato un 5-1 il punteggio finale a favore dei
padroni di casa dell’ Omnic Ottica Lamusta Barletta nei confronti della TT
Olimpia Martina. Come ad ogni incontro in campionato, seppur questa non debba
mai porsi come scusante per gli zero punti in classifica, sembra sempre che solo uno dei tre pongisti martinesi
giunga nel perfetto stato psicofisico al giorno della partita.. Questa volta è
il wonder boy Gioele Serio a portare a casa il punto per i biancoazzurri, in un
3-2 contro Straniero. Il tredicenne si è però dovuto successivamente piegare a
Memeo per 3-0. Francesco Buzzerio viene invece sconfitto dallo stesso Straniero
per 3-2 e da Damato per 3-1. Infine neanche Giorgio Caroli incide, lasciando i
due suoi singolari entrambi per 3-0, contro Damato e Memeo.
La giornata di sabato 11 porta
emozioni totalmente opposte per le due formazioni della TT Olimpia Martina
impegnate in casa, entrambe vittoriose in serie differenti. Nel girone F di serie D2, si disputava il big
match d’alta classifica tra la MM Ricambi e la New Team TT Mesagne ‘A’,
conclusosi con un secco 5-1 a favore dei martinesi. Il risultato, oltre a
ribaltare per ‘scontri diretti’ quello dell’andata (4-5 per il Mesagne) , porta
la MM Ricambi a conquistare la testa della classifica a quattro giornate dalla
fine del campionato, seppur a sedici punti pari con la stessa compagine
brindisina. Non dovranno esserci distrazioni per conquistare il traguardo D1
per i ragazzi di Martina Franca che, rispettivamente, si sono imposti con un
lucido e determinato Farinato nelle sue due partite (3-0 sia con Di Dio che con
Bocina), con capitan Altavilla che ha sconfitto sia Bocina che Poci per 3-2 e
con Maurizio Santoro autore sia dell’ultimo punto contro Di Dio per 3-0, che
del punto lasciato a Poci per 3-2. Nel complesso, dunque, una prova di forza,
in ottanta minuti di match, che adesso può far ben sperare.
Servono, invece, più di tre ore,
nel girone P di serie C1, alla Super Bar Carriero per imporsi 5-4 sul Fiaccola
‘C’ di Castellana Grotte, conquistare la seconda vittoria del girone di ritorno e a rinsaldare la salvezza nella serie. I segnali positivi sono giunti sin dal
primo match disputatosi tra Giuseppe Serio e Vito Bianco: quindici minuti di
gioco sono stati necessari al martinese per imporsi con un implacabile 3-0, a
lasciare intelligibilmente intravedere una netta differenza tra i due atleti.
Serio si è dovuto piegare solo all’esperto e sportivissimo Domenico Di Ciolla (vittorioso per 3-0 sia con Raguso che con Convertini), a cui comunque ha strappato un set (1-3) , ma si è imposto nel nono singolare che ha portato il quinto punto, contro Riccardo Recchia ed ancora per 3-0. I due punti rimanenti per la formazione martinese sono stati di Donato Raguso ai danni di Bianco (3-2) e di Claudio Convertini ai danni di Recchia (3-2). Oltre ai tre singolari vinti da Di Ciolla, il punto restante per gli ospiti lo ha portato a casa Bianco, in un 3-0 inflitto a Convertini.
Serio si è dovuto piegare solo all’esperto e sportivissimo Domenico Di Ciolla (vittorioso per 3-0 sia con Raguso che con Convertini), a cui comunque ha strappato un set (1-3) , ma si è imposto nel nono singolare che ha portato il quinto punto, contro Riccardo Recchia ed ancora per 3-0. I due punti rimanenti per la formazione martinese sono stati di Donato Raguso ai danni di Bianco (3-2) e di Claudio Convertini ai danni di Recchia (3-2). Oltre ai tre singolari vinti da Di Ciolla, il punto restante per gli ospiti lo ha portato a casa Bianco, in un 3-0 inflitto a Convertini.
Il dovere di cronaca ci impone di
permanere sul commento di questa sfida, esulando purtroppo da temi
tecnico-tattici che, sempre, dovrebbero regnare incontrastati in una recensione
sportiva.
Questo perché, e ci duole
segnalarlo, la giornata sportiva di sabato è stata segnata da episodi
deprecabili che poco hanno in comune con gli ideali che accompagnano lo sport
del Tennis Tavolo, bensì sembrano rifarsi a competizioni di risalto mediatico,
che inevitabilmente scatenano malumori legati al vile denaro.
Risulta quindi, oltre che
inusuale come detto, al quanto
diffamatorio, ridicolo e puerile, l’atteggiamento dimostrato dall’atleta Vito
Bianco del Castellana, protagonista di una protesta futile e ricolma di epiteti
indecenti, indirizzati ai giocatori avversari. L’essere sconfitto nettamente,
dimostrando probabilmente anche una limpida differenza di civiltà, ha
annebbiato totalmente il lucido discernimento del Bianco che, oltre a
macchiarsi di un glabro e disdicevole comportamento, ha rincarato la dose sui social network al
termine della partita, appellandosi ad un presunto tavolo non regolare che la società avrebbe messo a disposizione per il match. Oltre a voler
precisare, in questa disquisizione che il tavolo in questione, scelto peraltro in sede
di iscrizione, era di marca SAN-EI (parliamo ovviamente di tavoli
all’avanguardia, utilizzati nelle olimpiadi di Rio 2016), non possiamo evitare un sorriso amaro
nell’analizzare tali bieche bassezze, che mai dovrebbero essere contemplate ed
assunte a modello dai ragazzini che frequentano le palestre. Sbigottiti, non
possiamo che ricordare al Bianco la nascita cinese di questo sport, fatto di
match su tavoli artigianali e con racchette grezze esclusivamente in legno, a
dimostrare abilità, scaltrezza, decisione e istinto: in poche parole,
un’intelligenza complessiva che lascia adito esiguo a scusanti scevre da qual
si voglia barlume di fondamento. Un’intelligenza di cui, e ci rammarichiamo
dell’apostrofo che andremo a porre, lo pseudo atleta su citato non ha mostrato
neanche un lontano segno. In conclusione, affermiamo con coscienza che nei
palcoscenici sportivi, fatti di gioie, fratellanza e unione, la presenza
sgradevole non può e non deve mai essere tollerata, perché inevitabilmente
fuori luogo.
Vanni Semeraro
Addetto Stampa TT Olimpia Martina
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